Vuoi andare in vacanza con il tuo gatto ma non sai come tranquillizzarlo durante il viaggio? Se ti stai chiedendo come tranquillizzare un gatto durante le ore di viaggio verso la meta che hai scelto, leggi questo articolo e troverai i giusti consigli su come riuscire a ridurre lo stress dell’animale.
Lo sappiamo, il gatto è un animale che ama l’abitudine, a cui non piace interrompere la routine e cambiare ambiente. Tuttavia, esattamente come per il cane, è possibile organizzare un viaggio anche con il proprio micio, a patto che si presti attenzione ad alcuni aspetti e alle diverse precauzioni che si devono osservare.
Tranquillizzare un gatto durante un viaggio: ecco come fare
Tranquillizzare un gatto può sembrare un’impresa non troppo semplice, ma con le giuste accortezze è assolutamente possibile.
La prima cosa da fare è chiedersi quanto effettivamente sia necessario mettersi in viaggio con un gatto: questo animale ama le mura domestiche e tende a soffrire se non abituato a uscire fuori di casa.
In generale, se viaggi spesso il consiglio è quello di evitare al tuo micio inutili fonti di stress, dunque prova ad organizzarti in modo tale che possa rimanere con i tuoi genitori, o con parenti e amici fidati in tua assenza.
Se, invece, si tratta di un viaggio una tantum, potrai portarlo con te seguendo alcune linee guida.
Inizia subito con il prendere in considerazione le norme da rispettare, le opzioni di trasporto consentite e tutti i documenti necessari da portare con te.
Tranquillizzare un gatto in auto
Partiamo dalle basi: il gatto deve stare nel trasportino, non è assolutamente possibile lasciarlo libero all’interno dell’auto. Il trasportino è uno strumento essenziale, perché solo utilizzando una borsa in tessuto o un box rigido omologati per il trasporto di animali si avrà la certezza di viaggiare in sicurezza.
Se lasciato libero, il tuo amico a quattro zampe potrebbe muoversi all’interno dell’auto, saltare rapidamente su un sedile o sulle tue gambe, oppure nascondersi tra i pedali. Il primo step consiste nell’abituarlo al trasportino, solo così puoi garantire serenità e sicurezza per esseri umani e animali.
Rendi il trasportino una cuccia accogliente
Come tranquillizzare un gatto nel trasportino? Rendendolo attraente ai suoi occhi. Cerca di posizionarlo nell’area dove il tuo amico peloso vive abitualmente, qualche giorno prima o addirittura qualche settimana prima di doverlo effettivamente utilizzare.
Un metodo efficace potrebbe essere quello di utilizzare uno spray ai feromoni, oppure il catnip e la valeriana, sostanze che ti aiuteranno a rendere l’odore della nuova cuccia più confortevole, così puoi contribuire al rilassamento del tuo micio.
Oppure utilizza uno snack, integrandolo nelle sue attività quotidiane, così che il gatto inizierà ad associare il trasportino a qualcosa di piacevole e non ostile.
Una volta che la paura iniziale è scomparsa, attira il micio all’interno del trasportino utilizzando una crocchetta da lanciare dentro al box o uno dei suoi giochi preferiti, in questo modo lo convincerai ad entrare e a sistemarsi.
Se tutto è andato per il verso giusto, chiudi e prova a metterlo in auto, senza accendere immediatamente il motore. L’importante è che il tutto venga fatto con la massima pazienza, solo un approccio calmo e graduale aiuterà il tuo gatto ad affrontare i viaggi futuri.
Tranquillizzare gatto viaggio: come fare in aereo?
Il tuo programma è quello di prendere un volo insieme al tuo gatto? Ecco un paio di consiglio che dovresti tenere bene a mente.
Innanzitutto, devi sapere che per il tuo micio un viaggio in aereo potrebbe essere più difficile da affrontare rispetto ad un tragitto in auto: gli odori sconosciuti aumentano, così come le persone all’interno dell’abitacolo. Inoltre, il rumore forte del motore e il cambiamento di pressione che si verifica quando il mezzo decolla potrebbero metterlo fortemente a disagio.
Ma anche in questo caso, non c’è da preoccuparsi eccessivamente, con un poco di preparazione è possibile ridurre i fastidi del tuo gatto, rendendogli l’esperienza meno traumatica possibile.
Per alleviare lo stress del viaggio, come prima cosa puoi fare in modo che il trasportino (obbligatorio anche in aereo) sia il più comodo e accogliente possibile.
Se il viaggio è lungo, puoi imbottire il box con dei panni assorbenti così da dargli la possibilità di fare i suoi bisogni. Crocchette e ciotola con l’acqua sempre a disposizione, insieme ad una coperta con il tuo odore e il suo immancabile gioco preferito per distrarsi, in questo modo l’esperienza per lui sarà più rilassante.
Trasportino per gatti omologato per viaggi in aereo?
Occorre fare attenzione al tipo di trasportino che si utilizza. Per i viaggi aerei, infatti, Il trasportino per animali deve rispettare le disposizioni fissate da IATA (International Air Transport Association).
Attenzione! Non esiste un vero e proprio certificato di omologazione IATA, ci sono, invece, alcune linee guida che stabiliscono come devono essere i trasportini adibiti al trasporto aereo degli animali da affezione, soddisfacendo le norme di sicurezza per passeggeri, personale di bordi e per gli stessi animali in viaggio.
Aggiungiamo che le compagnie aeree fanno attenzione alle linee IATA in particolare quando si tratta del trasporto in stiva.