La notte di Capodanno non è proprio una festa per tutti

Una guida pratica e veloce per capire cosa succede e come difendere i nostri amici a quattro zampe da botti e fuochi d’artificio.

Ogni anno vengono registrati circa 25mila casi di animali che rimangono vittime dirette o indirette dei petardi esplosi durante i festeggiamenti, anche se in molte città ne è stato addirittura vietato l’utilizzo. Alla vigilia della notte più lunga e festosa dell’anno, torna la preoccupazione di molti proprietari di animali per gli effetti e le conseguenze che i fuochi d’artificio possono avere sui loro inseparabili amici a quattro zampe. È per questo che oggi vi forniamo una vera e propria piccola guida, che vi aiuti a comprendere quali sono le ragioni che si nascondono dietro all’ipersensibilità tipica dei nostri animali durante questi giorni di festa e vi forniamo una serie di consigli utili per tutelare al meglio il loro benessere.

Non tutti reagiscono allo stesso modo.

La sensibilità ai rumori forti e improvvisi varia e dipende da diversi fattori, ecco perché alcuni cani, ad esempio, reagiscono meglio o sono addirittura indifferenti al frastuono, mentre altri ne rimangono profondamente spaventati, arrivando ad avere dei veri e propri attacchi di panico che si manifestano attraverso comportamenti ansiosi, insoliti e spesso addirittura estremi. Le cause, lungi dall’essere scontate, spesso sono anche poco prevedibili. Ma cerchiamo di capire meglio.

Genetica: proprio come noi, anche i nostri animali si differenziano in relazione alla loro composizione genetica. Ogni razza, infatti, reagisce agli stimoli in modo diverso.

Esperienza: ogni animale può aver subito, nel corso della propria vita, episodi più o meno traumatici, o periodi particolarmente sensibili. Puo’ capitare quindi che, al ripresentarsi di circostanze nuove, ma con caratteristiche simili, l’animale metta in atto gli stessi comportamenti di autodifesa che lo hanno aiutato a rispondere e a superare favorevolmente situazioni difficili pregresse.

Patologia: a poter essere compromessi, in alcuni casi e soprattutto nei cani, sono i filtri legati al circuito della paura e della ricompensa. In casi come questo, le emozioni non vengono filtrate in modo adeguato e le esperienze pregresse non sono funzionali a creare in lui delle rappresentazioni concrete delle cause che hanno scaturito quel determinato evento. In circostanze di questo tipo, un cane puo’ addirittura provare una sensazione di panico talmente acuta e forte, che lo porti a credere di stare addirittura morendo.

Approfondiamo adesso, tutta una serie di comportamenti che il vostro cane potrebbe mettere in atto per esprimere angoscia e spavento. Riuscire a discriminarli, sarà di certo uno strumento utile per comprendere quali sono le azioni più efficaci da poter adottare a loro supporto.

Agitazione: al verificarsi di uno scoppio forte e improvviso, il vostro cane potrebbe mostrare uno stato di agitazione molto importante, si guarderà intorno e cercherà nell’ambiente circostante le cause che potrebbero aver causato l’episodio imprevisto. E’ possibile inoltre che cerchi nel vostro sguardo una sorta di “conferma del pericolo in atto”. Nel caso in cui riesca a gestire in maniera equilibrata la paura, non noterete però un aumento dello stato ansioso, probabilmente andrà a cercare riparo nella sua cuccia o più semplicemente verrà verso di voi alla ricerca di rassicurazione.

Aumento delle capacità attentive: il rumore dei fuochi d’artificio potrebbe rendere il vostro cane molto più sensibile e attento del solito all’ambiente circostante. Solitamente questo comportamento viene messo in atto perché l’animale sta cercando di comprendere non solo l’insolito episodio che si sta verificando, ma anche le cause che lo hanno determinato, per poter prevedere le eventuali evoluzioni dello stesso e attuare comportamenti di risposta, equilibrati e corretti. Se infatti il cane dovesse abbaiare in direzione della fonte dello scoppio, nascondersi e tornare subito dopo a camminare per la casa, siamo di fronte ad un comportamento normale di risposta al rumore. Se invece notate un aumento della frequenza respiratoria a bocca aperta, perdita o eccesso della salivazione, minzione o defecazione improvvisa, siete di fronte a segnali di espressione di terrore molto importanti, che non vanno minimizzati o trattati con superficialità.

A questo proposito, vi elenchiamo una serie di consigli utili a rendere l’esperienza della notte di Capodanno meno traumatica per i nostri amici a quattro zampe.

Crea una zona di comfort : qualche giorno prima della festa, individuate l’ambiente meno esposto ai rumori, se avete un cortile esterno, le camere che si affacciano sui lati interni della casa, sono quelle che dovrete sicuramente prediligere. All’interno di questo spazio posizionate la cuccia o gli oggetti più cari al vostro cane e trascorrete del tempo in sua compagnia, per far sì che si abitui e che la permanenza in questo luogo si faccia quanto più possibile a lui familiare.

Cibo da consumare: offrite al vostro cane un masticatore naturale con il quale possa intrattenersi e scaricare eventualmente l’accumulo di ansia e di tensione.

Musica classica: le melodie tipiche della musica classica, favoriscono il rilassamento e sono un toccasana per incentivare la tranquillità dello stato d’animo del vostro cane. Cominciate ad utilizzarle già nei giorni precedenti alla notte di Capodanno e subito prima dell’inizio dei fuochi d’artificio.

Passeggiata: qualche ora prima dell’inizio degli scoppi, portate il vostro cane fuori per una bella passeggiata e al ritorno in casa offritegli il suo cibo preferito, senza esagerare con le quantità.

Luci e Carezze: prima dell’inizio dei fuochi d’artificio abbassate le persiane, per ridurre l’impatto con luci improvvise e aggressive. Non ignorate il vostro amico a quattro zampe, rassicuratelo, coinvolgetelo in qualche gioco, accarezzatelo e incoraggiatelo già all’inizio dei primi rumori.

Distrazioni: evitate di portare l’attenzione del vostro cane verso i rumori, magari nel tentativo di tranquillizzarlo o per dimostrargli che non sono da temere. In questo modo potreste addirittura ottenere l’effetto contrario al vostro scopo. Dimostratevi invece neutrali e disinteressati nei confronti degli episodi rumorosi, così da essere per lui un modello da emulare.

Coinvolgimento: se avete ospiti in casa, fate in modo che il cane partecipi alle vostre attività di gruppo, non isolatelo e non fatelo sentire escluso.

Guinzaglio: se il cane è legato, è necessario slegarlo, è importante ricordare che un cane spaventato potrebbe avere dei comportamenti istintivi di risposta al terrore e di conseguenza ferirsi gravemente. Se vive all’esterno ed è impossibile ricoverarlo all’interno dell’ambiente domestico, accertatevi che sia sufficientemente protetto e sicuro e che le recinzioni non siano danneggiate. Nel caso in cui riuscisse ad uscire in preda al panico, potrebbe non trovare la via del ritorno o incorrere in pericoli stradali.

Rivolgiamo infine un appello a tutti i nostri lettori, nella speranza che sia il più possibile ricondiviso: “rinunciate ai botti di fine anno e prendete ogni precauzione per proteggere gli animali, quando le esplosioni avvengono a breve distanza le conseguenze per noi stessi, per le altre persone e per nostri inseparabili amici a quattro zampe, possono essere veramente molto drammatiche e causare bruciature, ferite, ustioni e morte”. “Divertitevi con intelligenza e attenzione!”.

Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni

Eleanor Roosvelt

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